Storia del broker di assicurazione
C'ERA UNA VOLTA...

 

Primi contratti assicurativi nel Rinascimento italiano
 
I primi contratti assicurativi risalgono al secolo XIV.
A quei tempi gli assicuratori individuali non sono professionisti, in quanto l'attività è esercitata in via complementare, talvolta sporadica, da mercanti, banchieri e notai.
Uno dei più antichi contratti risale al 1384:
tal Francesco di Marco , mercante genovese, dispone che:
...gli assicuratori coprono il rischio da Pisa a Savona di 4 balle di tessuto, stimate 1.300 fiorini, e caricate sul battello di Antonio Sismondi.
Essi coprono i rischi di Dio e del mare e dei pirati e di tutti i generi di pericoli.
Essi coprono il rischio per la somma dell'1,30%...
La nascita dei Lloyd's di Londra
    
Inizialmente il Lloyd's coffee shop è il ritrovo dei professionisti dell'assicurazione marittima, nel quale si scambiano le informazioni riguardanti questa attività.
Edward Lloyd crea un bollettino," Lloyd News" (1662), che tre volte la settimana fornisce le notizie sulle navi in ingresso ed uscita dai principali porti del mondo intero.
Successivamente risulta più utile e meno costoso procurare giornalmente tali informazioni su un grande tabellone nero posto nella sala centrale della taverna, divenuta il luogo d'incontro obbligato degli assicuratori, tanto per la negoziazione quanto per la socializzazione.
Scrive infatti un suo frequentatore che nel XVII° secolo le "tavern" ed i "coffee" di Londra
... sono di grande comodità in inverno, con i loro locali accoglienti, i passatempi seducenti: alcuni offrono dei libri da leggere, altri dei tavoli da gioco e tutti degli interlocutori con cui parlare; cè chi prende del cioccolato, chi del caffè o del tea e tutti fumano del tabacco. Così essi si riscaldano e si divertono a poco prezzo, ascoltando delle novità e fanno degli affari...
Il nome di "Lombard Street", nella City di Londra, quartiere degli affari , testimonierebbe che furono proprio i mercanti - banchieri - assicuratori italiani ad introdurre le assicurazioni in Inghilterra.
La libera intermediazione è dunque nata in Italia nel Rinascimento, è stata esportata in Inghilterra e dall'Inghilterra in tutti i paesi che hanno subito l'influenza britannica.
Affermazione delle Compagnie di Assicurazione e declino dei liberi intermediari
In Italia l'affermazione delle Compagnie di Assicurazione, avvenuta ai primi dell'800 contestualmente allo sviluppo industriale, ha lentamente, ma inesorabilmente, cancellato l'attività di libera intermediazione.
Le Compagnie si sono appropriate dello spazio dei liberi intermediari e, oltre ad assumersi i rischi, compito proprio del sottoscrittore, si sono messe a "distribuire" l'assicurazione mediante una rete diretta di agenti.
La lenta rinascita del Broker in Italia nella seconda metà del 900
I broker di assicurazione si sono riaffacciati nel mercato italiano dopo la seconda guerra mondiale quando i grandi broker americani e inglesi hanno aperto i primi uffici in Italia per seguire gli interessi e gli investimenti delle società multinazionali nel nostro Paese.
Maggiore esigenza di liberi intermediari dal 2006 in Italia
Per stimolare maggiormente la concorrenza tra compagnie di assicurazione ed offrire migliori contratti assicurativi ai consumatori il Governo Italiano sta promuovendo iniziative legislative  (quali l'abolizione dei contratti di durata poliennale) che stimolano ulteriormente la ricerca di liberi intermediari quali il broker di assicurazione.